15 Novembre. Lui sapeva che quella sarebbe stata un'altra notte in bianco, ne era certo. Continuava a rigirarsi in quel letto, che ormai era troppo grande da quando lei era andata via. Yoongi aveva bisogno, rivoleva e pretendeva, quelle manine che ogni sera si poggiavano sul suo petto,stringendo delicatamente la sua maglia, rivoleva quelle esili gambe che si intrecciavano con le sue ogni notte e quei piccoli, freddi piedini che, a contatto con la sua pelle, gli mandavano brividi lungo tutto il corpo. Ma a lui andava bene così. A Yoongi lei mancava, Park Kyung Mi gli mancava da morire. Per lui, la vita, divenne difficile senza di lei. Senza quella fastidiosa ragazzina che con la sua voce dolce si impicciava dei suoi affari, che lo seguiva ovunque. Ma a lui risultava impossibile non amarla. Perché si, quel ragazzo che si comportava male con tutti, se non con i ragazzi con cui condivideva la casa, che non rispettava quasi mai le regole, che voleva apparire un bad boy, si era innamorato.