«Linea prevenzione suicidi, sono Luke. Lascia qualsiasi oggetto pericoloso tu abbia in mano e assicurati di trovarti in un posto sicuro», ripete, come da protocollo. Dall'altro lato sente il rumore di un piatto che si infrange a terra e delle grida. «Non so nemmeno perché ho chiamato, è tutto inutile», sospira abbattuta una voce femminile. Il ragazzo dagli occhi celesti come il cielo si mette all'erta e cerca di distinguere le parole in sottofondo, senza riuscirci. «Ascoltami, uhm», si ferma, non conoscendo il suo nome. Si da mentalmente del cretino, sta sprecando del tempo prezioso. «Kylie, mi chiamo Kylie», risponde in un sussurro. «Okay, Kylie, stammi bene a sentire. Niente è inutile quando si tratta di continuare a vivere»