Mirror // h.s. (Italian Translation)
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Ongoing, First published Dec 13, 2015
Quando Mary era giovane sua madre le comprò uno specchio da appendere in camera sua. Ogni sera dopo cena Mary andava in camera sua e guardava lo specchio. Sua madre la guardava mentre la piccola bambina salutava dirigendosi al suo interno, nonostante questo, non avrebbe mai indovinato che il figlio del diavolo stesse ricambiando il suo saluto...

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UNICA TRADUZIONE ORIGINALE ITALIANA. ABBIAMO IL PERMESSO DELL'AUTRICE, QUINDI EVITATE DI CREARE ALTRE TRADUZIONI DELLA STORIA.

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64 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.