Nella vita di Shirley è tutto cambiato dopo il giorno in cui ha perso tutto e tutti. Nel mondo reale non sempre esiste il lieto fine, ma ciò non significa che la speranza va perduta. «Volevo piangere, ma non ci riuscivo. Volevo urlare, ma non trovavo voce. E non c'era cosa peggiore di soffrire nel silenzio.» -dal capitolo 2. Sequel di Letters. Crediti a @stylinsonphones (su twitter) per aver fatto una parte della copertina. Storia pubblicata il 27/12/2015.