'La guardavo. Si,se la guardavo,Gemma. I sui capelli castani,svolazzavano dall'altra parte del bancone,mentre il suo sguardo si perdeva tra la gente. I suoi occhi,quasi con timore,guardavano la piccola folla che si era riunita affianco alla cassa. Portava i capelli,raccolti in una coda,fermi grazie a un pinza color viola,ormai troppo familiare,e le sue gambe sempre fasciate da un paio di jeans chiari,stretti attorno alla sua vita come vorrei stringerla io tra le mie braccia. E,come non poter notare il modo in cui i suoi occhi incontrano i miei,come la sua voce,soave,chiede il mio ordine. E come non poter notare il modo in cui la guardo. Il modo in cui,piano piano,cerco di capire quella ragazza a me sconosciuta
Tuo. Harry'
-Allora- la ragazza appoggiò i gomiti sulla superficie di plastica nera e sporgendosi in avanti -come mai sei venuto in Inghilterra? -
-Da noi era vacanza - disse alzando le spalle.
A quelle parole Charlie si rattristò un pochino, sperava che il vero motivo del suo viaggio fosse perchè voleva incontrarla, ma non era così. Si era illusa per tutto questo tempo.
-E anche perché avevo una voglia matta di vedere i tuoi occhi verdi- continuò dopo.
-E..?- chiese mordendosi il labbro inferiore.
-Sono magnifici -si lasciò sfuggire dalle labbra.