A mio parere ognuno di noi ha una propria dipendenza. C'è chi dipende dalla droga, chi ha bisogno di uscire, chi ha bisogno di scrivere; e chi come me, sopravvive con un'unica droga: il suo sorriso. Avete presente quando non riesci a fare a meno di una cosa? I tossicodipendenti non riescono a vivere senza droga, chi vuole uscire, non riesce a stare rinchiuso in casa. Chi scrive, non riesce a vivere senza la scrittura; e poi ci sono io. Il suo sorriso, è la mia unica droga. La più potente tra tutte. E' come se senza il suo sorriso morissi da un momento all'altro, e l'unico modo per sopravvivere, è stare insieme a lui.
Ashley ha diciannove anni e una vita apparentemente normale; vive in una famiglia perfetta con una madre a volte troppo oppressiva che non perde occasione per dirle di trovarsi un ragazzo. E' timida ma impulsiva, testarda e orgogliosa. Dietro quegli occhioni marroni nessuno, o quasi, è a conoscenza del suo passato. Non vuole innamorarsi, è troppo convinta che l'amore la farebbe soffrire e a peggiorare la situazione c'è Calum, quel biondino con gli occhi scuri che è un'ombra del suo passato.
Jonathan invece è il suo opposto. Vive la bellezza di ogni attimo viaggiando in sella alla sua moto. La sua è una vita normale, esclusi i vecchi ricordi di un padre violento e aggressivo che a volte riaffiorano per ricordargli il suo passato. Non vuole relazioni, forse non ha mai capito l'importanza della parola amore. Forse la sua concezione di amore è in relazione alla sua passione per la scrittura.
E se un giorno due pianeti completamente opposti si.
scontrassero rivoluzionando il loro modo di vedere il mondo? E se dietro quegli occhi scuri Jonathan scoprisse la verità sul passato di Ashley? Due mondi completamente opposti che si incontrano, l'acqua che abbraccia il fuoco, l'importanza di ogni sorriso condiviso; semplicemente il vero amore che dura per tutta una vita.
Ma se la vita non dovesse bastare?
#55 in storie d'amore
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...