§...Quattrocento cinquanta anime del purgatorio vivono pacifiche sopra una rocca circondata da calanchi argillosi. In verità all'ufficio anagrafe sono registrate quattrocento cinquanta e uno. Dopo la morte di don Caterino, avvenuta nel febbraio 1968, la cifra è rimasta pari. Nessun nato vivo venne più notificato all'anagrafe comunale, perché il paese, a detta delle persone che ci abitano, è destinato a scomparire, e le poche gestanti vanno a partorire in un vicino ospedale con tanto di assistenza medica e premure igieniche.