Risposte alle critiche sulla Dieta dei Gruppi Sanguigni

Ogni volta che avete a che fare con qualcuno che critica le teorie della dieta del gruppo sanguigno, è bene essere preparati e sapere cosa rispondere nei diversi casi che si possono presentare.
La prima domanda che ci dobbiamo porre è se la critica è basata su prove scientifiche, o se invece si tratta solo di affermazioni di una persona che è, a priori, contro tutto ciò che riguarda la medicina naturale. Poi bisogna verificare se la critica proviene da qualcuno che ha quantomeno una minima conoscenza della letteratura scientifica che riguarda le connessioni tra lectine e gruppi sanguigni; e infine accertarsi che le obiezioni vengono da una persona che ha letto almeno uno dei libri di Peter D'Adamo o del Dottor Mozzi. Come dice spesso anche il Mozzi, è giusto essere scettici e dubitare sempre, ma in un numero sorprendente di casi chi fa delle critiche non si è nemmeno mai interessato all'oggetto del suo scetticismo!
Per facilitare a tutti questo compito, ho tradotto in italiano quello che Peter D'Adamo in persona ha scritto in risposta alle più comuni critiche che vengono fatte alla dieta del gruppo sanguigno. Fatene buon uso.

dal sito del Dr. Peter J. D'Adamo
http://www.dadamo.com/txt/index.pl?3001

versione italiana a cura di @emmanuel_konju