Il cervello agisce come se fosse drogato, o meglio, non agisce affatto. Brividi, farfalle nello stomaco e sospiri, al pensiero di vederlo viene un diffuso dolore allo stomaco. Il colorito scompare e il respiro si fa affannoso, il cuore batte all'impazzata, da tachicardia, arrossisci, e perdi il senso della parola. Non reagisci alle provocazioni, hai molta più energia e molti meno malesseri. Dormire è difficile, ma la mattina vi alzate lo stesso con la grinta di sempre. In sua presenza, o anche solo vederne la foto, o pronunciarne il nome, le pupille degli occhi si dilatano e infine c'è meno stress. Questi sono i 'sintomi' che ho potuto provare sulla mia pelle quando Lui è piombato nella mia vita nel mese di Giugno.