Ci addormentammo così, uno abbracciato all'altra su un divano troppo piccolo per noi. Era la metafora perfetta delle nostre vite incastrate in una scomoda e stretta. Dopotutto non era un caso se io e Michael fossimo così diversi, ma con gli angoli perfettamente combacianti, un po' come un puzzle che rappresenta un quadro astratto: in qualche arcano modo ci univamo, ma comunque era necessaria una profonda interpretazione per capirci a fondo.