New York era da sempre stata una città caotica ed Ester si sentiva tutti i giorni sommersa dalla sua quotidianità, aveva voglia di conoscere la vita in tutte le sue sfaccettature. Era un venerdì mattina quando la sua vita iniziò ad assumere colore. ¶¶¶¶¶¶¶¶¶ Una folta chioma corvina, che aveva già visto quando era arrivata al suo posto, contornava un volto dai lineamenti scolpiti, aveva gli occhi grigi con leggere sfumature verdi e quando sorrise Ester fu certa di aver trovato la persona con il sorriso più incantevole di sempre. ¶¶¶¶¶¶¶¶¶ «Perché non vuoi diventare come tuo padre?» «E tu perché hai paura del giudizio delle persone?» ... «Mio padre è un alcolizzato.» «Le persone sono malvagie.» ¶¶¶¶¶¶¶¶¶ Forse quella era la sua occasione per trovare un equilibrio, per stare bene con se stessa; ma non tutto è come sembra. ¶¶¶¶¶¶¶¶¶ «Che succede?» «Un ragazzo si è lanciato.»