Adopted by Magcon
  • Reads 15,548
  • Votes 722
  • Parts 4
  • Reads 15,548
  • Votes 722
  • Parts 4
Ongoing, First published Jan 05, 2016
Ciao ragazze questa è una nuova storia mi è venuta una nuova ispirazionione spero vi piaccia
_________________________________________
Una bambina di solo sette anni viene
 abbandonata dalla madre in un
orfanotrofio nel periodo di natale ,
dicendole che tornerá a prenderla......
Passò un ora, un mese , un anno e così via.
La bambina capì che la madre non sarebbe più  tornata .
_________________________________________
11 anni dopo......                                           

Quella stessa bambina ora era li nella stessa stanza in cui undici anni fa  fu lasciata da sola ....  Adesso ha 16 sedici anni è cresciuta 
è diventata una ragazza con una bellezza innata dai capelli rossi
Pelle bianca come la porcellana , labbra rosee e sottili e morbide allo stesso tempo e due occhioni verdi
che farebbero scogliere chiunque...un corpo dalle forme perfette ...non tanto alta ne tanto bassa
 ....nell orfanotrofio è la più grande si prende cura dei più piccoli ................
~
All Rights Reserved
Sign up to add Adopted by Magcon to your library and receive updates
or
#60mendes
Content Guidelines
You may also like
You may also like
Slide 1 of 10
fine line~ //trigNo amici24 cover
Like a dream || Kenan Yildiz cover
𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐙𝐎𝐍𝐄, Luk3 cover
I WON'T LET YOU GO (FrontmanxReader) cover
𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3 cover
Niente canzoni d'amore •Amici24• cover
DAYLIGHT // Trigno Amici24 cover
Is it love? ~Kenan Yildiz cover
O forse sei tu - Kenan Yildiz cover
Damn love. cover

fine line~ //trigNo amici24

36 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.