"«Quando mi lascerai in pace?Diamine.Mi hai ferita, usata, schiacciata.Hai risucchiato ogni tipo di felicità a me
disponibile, vorrei solo che sparissi.»
Presi la testa fra le mani, scuotendola, mentre le lacrime cercavano di scappare dai miei occhi tremanti.
«La felicità?» chiese, mettendomi due dita sotto il mento, così che lo potessi guardare.E mi fissava, in attesa di risposta, con occhi perfettamente muti.Ci pensai un secondo, non tutto mi era stato rubato da quel ragazzo dall'ego smisurato.Una felicità mi era rimasta: lui.Forse, forse ne valeva la pena."
Angela Patterson, è una studentessa di psicologia, intraprendente, carismatica e sicura di sé stessa.
Vive con la sua migliore amica, Krissy, ed il fratello di quest'ultima.
Tante cose cambieranno, e tante cose, verranno svelate.Scoprirà sé stessa, i suoi i limiti e le sue paure, il tutto condito da un amore profondo.
Storia completamente inventata, ogni riferimento è puramente casuale.
Copyright // 2015
LavandaELacrime
Quante volte qualcosa che avrebbe dovuto farti bene ha finito per spezzarti?
Quante volte hai fatto un passo indietro, solo per vedere se qualcuno si sarebbe accorto della tua assenza?
Charlotte Foster ha imparato presto che l'amore non è sempre gentile.
Ha dato il suo cuore, e in cambio ha raccolto frantumi.
Un tempo aveva accanto qualcuno che sembrava destinato a non lasciarla mai.
Erano inseparabili, complici, migliori amici.
Poi qualcosa si è rotto. E senza nemmeno accorgersene, Charlotte si è ritrovata sola, con troppe domande e nessuna risposta.
Ricominciare non è facile. Fidarsi ancora, ancora meno.
Eppure, quando inizia a parlare con un ragazzo conosciuto online, qualcosa in lei cambia.
Le conversazioni diventano un rifugio, un luogo in cui può essere se stessa senza paura.
Con lui, si sente vista. Capita. Riconosciuta.
Ma i fantasmi del passato non restano sepolti per sempre.
Ci sono legami che il tempo non riesce a cancellare.
E anche se a volte l'amore può nascere da nuove parole, non sempre riesce a dimenticare quelle mai dette.
Perché a volte, le persone che pensavamo di conoscere meglio...
sono proprio quelle che la vita ci restituisce come perfetti sconosciuti.