Il destino esiste ma non è per tutti.
C'è chi nasce libero, libero di compiere le proprie scelte, di vivere la propria vita.
C'è poi chi nasce con il futuro inciso nelle vene, il destino che scorre nel sangue.
Queste persone non hanno scelta, incatenate da un filo sottile ma indistruttibile a scelte altrui.
Il loro futuro è inciso sotto pelle, nelle carni, tra le ossa, con inchiostro incancellabile.
Vagano sulla terra, in continuo tormento, le scritte bruciano.
Anime sacrificate, obbligate a compiere azioni, per il bene altrui, mai per il proprio.
Prescelte, speciali, ma così impotenti.
Catrinne lo sapeva bene.
L'aveva provato sulla sua pelle.
Sapeva cosa voleva dire non accontentarsi, odiare la normalità, essere in costante ricerca di qualcosa ma non sapere cosa.
In poco tempo il suo destino venne a trovarla, strappandola da un piccolo appartamento in periferia di Londra, portandola lontana dalla sua piccola quotidianità , in un posto mai esistito ma solo udito.
Si trovò contesa tra due bellissimi immortali, giovani per sempre.
Uno voleva portarla a compiere ciò per cui era stata promessa, l'altro strapparla a quel triste destino per catapultarla in un altro ancora peggiore.
Un'anima sacrificata all'isola, come le sue discendenti prima di lei.
Non l'avrebbe accettato, avrebbe lottato.
La leggenda era solo leggenda, i buoni erano cattivi, i cattivi solo immortali assetati di potere.
In quella terra di per sempre giovani, Catrinne era il bene più ambito.
Solo l'amore ha il potere di cambiare il destino.
Un amore tossico e immortale
in un isola che non c'è.All Rights Reserved