«Non credevo ci si potesse innamorare così tanto di qualcuno, delle sue espressioni e smorfie, di quei gesti così comuni ma allo stesso tempo così personali come toccarsi i capelli, parlare con lo spazzolino ancora tra i denti o appoggiare le dita sul naso prima di un sorriso rumoroso. Non mi innamorai della sua perfezione, di persone perfette il mondo ne è già pieno, mi innamorai di tutti i suoi difetti, del modo in cui mi mandava a quel paese e tutte le volte veniva a riprendermi. Iniziò tutto con un "io con quello mai", troppo scorbutico, lunatico, a volte persino strano, dolcemente malinconico. Finì più o meno nello stesso modo, con la frase "io con uno di quelli mai più", e forse fu quello uno dei più grandi insegnamenti.» - A. Muscatello [cover by: jensaz]