Story cover for Hatred •||SurrealPower||• by sKyLeR-__-
Hatred •||SurrealPower||•
  • WpView
    Reads 38,717
  • WpVote
    Votes 2,258
  • WpPart
    Parts 27
  • WpView
    Reads 38,717
  • WpVote
    Votes 2,258
  • WpPart
    Parts 27
Complete, First published Jan 13, 2016
Avete presente il tunnel degli orrori? Quando ci entri dentro hai paura, ma una volta fuori sei felice e vuoi rifare il giro? Ecco. Lui era il mio tunnel degli orrori. Giuro che mi faceva paura, con la sua strafottenza ed il suo menefreghismo, ma mi rendeva felice. Forse per questo mi innamorai di lui. Mi rendeva felice anche se avevo paura.

⚠️ Questa storia è stata scritta cinque anni fa, quando avevo tredici anni!
All Rights Reserved
Sign up to add Hatred •||SurrealPower||• to your library and receive updates
or
#223mates
Content Guidelines
You may also like
You may also like
Slide 1 of 9
The Afterglow cover
Il ragazzo dei miei sogni  cover
Il Filmografo » Kid Yugi cover
Take Me Away.(A Justin Bieber FF) cover
𝐮𝐬𝐜𝐢𝐢 𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 ⭐️  - 𝗸𝗶𝗱 𝘆𝘂𝗴𝗶 cover
Ama senza paura cover
Drawing. || Harry Styles cover
Instagram · Kid Yugi cover
Nessuno mi conosce davvero, se non tu cover

The Afterglow

20 parts Complete

Storia partecipante ai #Wattys2016 Quando ti svegli in un luogo assurdo e non ti ricordi più niente la paura ti attanaglia lo stomaco e le viscere. Però un piccolo ricordo affiora lentamente, un viso, quello di un ragazzo. E se poi scoprissi che sei morto e che l'unica soluzione per tornare in vita è superare una missione? E se la missione fosse quella di aiutare delle persone confuse a ritrovare il loro cammino? Accetteresti? E se poi ti innamorassi? Cosa faresti? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (dal testo) «Non sarei riuscito a descrivere a parole lo spettacolo delle stelle in una notte d'inizio agosto come quella. Forse perché non ce ne sono. Se non l'hai visto non potrai mai capire come è realmente. Sarebbe come spiegarlo ad un cieco. [...] Da dove stavo, le stelle mi sembravano solo minuscoli puntini brillanti che luccicavano accanto alla luna; ma il realtà sono enormi masse di gas e nemmeno concentrandomi riuscivo ad immaginare la loro grandezza. Ci sono concetti, come l'infinito, che l'uomo non potrà mai capire per quanto si possa sforzare. [...] Non siamo concepiti per comprendere queste cose. L'uomo è piccolo e non è altro che un acaro di polvere paragonato all'universo.»