Apro gli occhi all'improvviso. Tutto intorno a me è buio. Mi accorgo che sono sdraiata, ma non capisco dove. Non so come muovermi. Tutti i miei gesti sembrano vani. Le mie mani iniziano a vagare per un tempo interminabile sperando di trovare un appiglio a cui appendersi. Ad un tratto qualcosa mi sfiora la mano e la afferra saldamente, tirandola verso l'alto, portandomi via dall'oscurità. La stringe con calore, dolcemente ma con fermezza. È la tua mano. La mia speranza. Il mio futuro. La mia salvezza. P.S. Scrivo pensieri e sensazioni in cui ciascuno si puó immedesimare. Perché ognuno di voi merita qualche minuto al giorno in cui isolarsi e allontanare ogni pensiero.