Cenerentola: Vivere o lasciare vivere?

Vi siete mai chiesti come sarebbe la bella Cenerentola ai giorni nostri? No? Beh, io sì.

Mia Cooper è una normalissima ragazza come tante, frequenta un ottimo liceo e non riesce a capire i suoi coetanei, tutti presi da quella maledetta tecnologia. Dopo un gravissimo incidente stradale, Mia perde sia sua sorella maggiore che sua madre. Si sente sola e persa senza di loro, anche se c'è suo padre che tenta di riempire l'enorme voragine che si è creata nel suo cuore. Tre anni dopo suo padre si sposa con una donna, sua vecchia amica di college, che all'inizio sembra simpatica agli occhi di Mia. Anche le sue due figlie coetanee, Morena e Simona, sembrano simpatiche e cordiali, ma appena dopo il matrimonio, le cose in casa Cooper cambiano così tanto che la povera ragazza non vede l'ora di andare a scuola per non vederle.

E, proprio come Cenerentola bloccata in casa, Mia diventa la loro personale domestica, incapace di ribellarsi. Un ballo il cui divieto assoluto le impone di non andare, si trasforma in una grande opportunità perché proprio lì ha il piacere di rivedere Marco, un ragazzo appassionato come lei di Harry Potter con degli occhi del colore dello smeraldo.

A tutto questo aggiungiamo una migliore amica eccentrica, totalmente opposta al carattere dolce di Mia, e suo fratello Mattia, il quale finge di non essere geloso per l'ossessione di Mia verso quel ragazzo misterioso amante di libri.

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Attenti, miei lettori. C'è sempre una morale, e la mia vi aspetta nell'ultimo capitolo.

Testo revisionato in data 15/07/20.

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