Dal testo: "Ripetè, a bassa voce, chinando il volto, ormai cupo, senza espressione, come avrebbe fatto a sorridere senza di lui, come avrebbe fatto tutte le mattine senza di lui, senza i loro litigi quotidiani, senza i loro incontri nascosti la sera, senza i suoi baci, senza le sue carezze, senza i suoi modi di fare esperti che mandavano in estasi la donna, ma che allo stesso tempo si arrabbiava per la sua beffardaggine, come... avrebbe fatto?" | Una What if? sulla SharrYamu (inutile dirlo, ormai), scritta durante le ore scolastiche. |
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