Creepypasta inventata da me! Kate è una ragazza che ha avuto un'infanzia difficile. Il padre è morto quando era ancora una bambina e la madre, da allora, ha iniziato a fare abuso di alcolici ed altre sostanze. Durante tutta la sua vita si è sempre chiesta cosa ci fosse che non andasse in lei, che cosa avesse fatto per meritare tutto ciò. Ha sempre cercato di rincorrere la felicità, senza riuscire a sfiorarla, finendo così con l'arrendersi. Kate non poteva ancora sapere che le cose sarebbero cambiate presto, molto prima di quanto pensasse. Tratto: Improvvisamente l'occhio cadde sul comodino, come se fosse attirato da qualcosa. C'era appoggiato sopra un oggetto: una piccola busta di plastica. Mi sporsi dal letto per afferrarla, notando con sorpresa che c'era qualcosa al suo interno. La sagoma dell'oggetto contenuto nella busta, aveva una strana forma allungata ed irregolare, che per qualche motivo, mi ricordava la lama di un pugnale. Stavo per aprirla, quando mi accorsi di una piccola etichetta che mi lasciò sconcertata. Sulle prime righe venivano riportati degli strani numeri a cui non feci molto caso, in un angolino invece, notai una scritta in corsivo che mi fece agghiacciare. "Con affetto"