In piedi vicino al non-Derek - whoa, stringendo la mano del non-Derek? - c'era qualcuno assolutamente identico a Stiles. Che era Stiles, o almeno una versione leggermente diversa, come quello accanto a lui era, e contemporaneamente non era, Derek.
Non era come guardare in uno specchio - primo, perché guardare in uno specchio aveva almeno vagamente senso, secondo, perché anche il non-Stiles appariva più vecchio, probabilmente sui venticinque. E cosa cazzo?
"Viaggio nel tempo..." chiese, abbastanza sconvolto. Da qualche parte nel retro della sua testa, sentiva suo padre ridere
"Non esattamente," disse il non-Derek e, merda, persino la sua voce era identica, solo sconcertantemente gentile. Indicò dietro di sé e Stiles guardò oltre la sua spalla dove c'erano... ancora più Derek e più Stiles.
Quattordici in totale compresi i due alla porta registrò distrattamente, sentendo gli occhi minacciare di uscirgli dalle orbite da quanto li aveva spalancati.
Sette altri Derek. E sette altri Stiles...
Arya Reid ha diciotto anni e la testa tra le nuvole praticamente da sempre. La sua vita è piatta, nessun colpo di scena, nessuna pazzia di troppo, nessuna scarica di adrenalina, niente di niente. Ha appena finito il liceo e si ritrova, con la sua migliore amica Blanca, a lavorare alla Reid's, la palestra di suo padre. Ed è proprio lì, in quella palestra, che la sua vita cambierà del tutto.
Grayson Walker ha ventitré anni, una passione e un talento innato per la boxe, più un fardello pesante che grava sulle sue spalle. Ha tante responsabilità, ha tanta rabbia dentro di sé e un bel po' di segreti ben custoditi. La sua vita è tutt'altro che piatta, ordinaria. Non cerca l'amore, ma se fosse l'amore a cercare e poi trovare lui?
"Erano due lupi solitari che insieme dimenticavano di amare la solitudine."
*IN FASE DI CORREZIONE, MI SCUSO IN ANTICIPO PER GLI ERRORI CHE CI TROVERETE*
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