Di tutti i personaggi di Berserk, Griffith è quello che mi ha affascinato di più fin dall'inizio. La sua enorme forza d'animo, unita alla sua determinazione nel cercare di raggiungere il suo sogno, lo rendono fin da subito affascinante, ed è abbastanza shockante vederlo "scivolare" e rovinare tutto prima della saga dell'Eclissi. Molti hanno iniziato ad odiarlo a partire da quando egli ha tradito i suoi compagni sacrificandoli ai demoni della mano di dio, e per carità, è una brutta cosa da fare. Volevo però scrivere una riflessione, dal suo punto di vista, che mostrasse come egli non fosse cinico e noncurante dei suoi compagni, e come anche per lui la scelta fosse stata sofferta. Già il manga in realtà lo mostra abbastanza, ma credo che scrivere tutta questa riflessione dal suo punto di vista possa aiutare a comprendere la caratterizzazione del personaggio. Non ho volutamente parlato di quando lui è già diventato Femto, perché lì entra a conoscenza di praticamente ogni evento che può accadere ed elabora sicuramente un qualcosa che, ora come ora, da lettori non possiamo immaginare, ed è quindi impossibile decifrare con certezza i suoi pensieri da lì in avanti. Spero che la storia vi piaccia! :)