In un dialogo immaginario tra l'autrice e la personificazione della notte, Gaia Lucrezia Russo ha voluto fare un esame di coscienza al lettore mostrandogli come la notte, alla quale in ogni capitolo affida un aggettivo diverso, sia un perfetto specchio dell'anima. La scrittrice ha preso molto dalla sua realtà per renderlo ancora più vero e perché essendo il suo primo romanzo intendeva metterci tutta se stessa. Gaia Lucrezia con questo romanzo,adatto a tutte le età, ha mostrato l'innocenza della sua giovinezza , ma anche la forza degli adolescenti che temono un futuro da grigi adulti e non fanno che sperare in una vita colma di colori e sfumature prese in prestito dalla fantasia. Molti scrittori parlano del passaggio dall'infanzia al mondo dei grandi, a volte rimpiangendo un po' il passato, ma in questo libro Gaia Lucrezia Russo ha voluto mostrare il passaggio inverso; per poter tornare spensierati come da fanciulli