Angélique, l'amore, il sesso, a volte estremo, la ricerca del piacere, le paure.
TRE é la storia di un letto affollato, dell'amore che assume le forme più improbabili, impudiche, così estreme.
Ritornano loro.
Tre.
Amici, amanti, sfrontati, teneri, spudorati.
E ritorna lei. Donna, eccitata, pazza, perduta, puttana.
Sesso a tre.
È stato come essere sull'orlo del baratro, chiudere un solo istante gli occhi e fare un salto nel vuoto, sperando di volare, di librarsi nell'aria senza cadere, aprendo le braccia per fluttuare in libertá, mentre il vento le scompigliava i capelli.
E il precipizio non fa piú paura, non spaventa, perché é un luogo accogliente dove essere cullata, compresa, dove un animo ferito trova ristoro, dove la carne si fonda con la carne per trarne pace e godimento.
Non si pente di niente.
E lo rifarebbe.
Si.
Lo rifarebbe.
Catherine non ha mai desiderato lavorare come assistente domiciliare, è entrata in questo mondo per caso. E sempre per caso le sono state affidate le cure di Conrad, un individuo intrappolato in un corpo catatonico che sembra rifiutare ogni contatto con la realtà attorno e dentro di lui.
Affidata al turno notturno presso l'abitazione in cui il paziente risiede assieme all'anziana nonna, Catherine si troverà coinvolta in una realtà distorta e malsana che finirà per far vacillare la sua stessa sanità mentale. In un ambiente costantemente avvolto dal silenzio anche i muri sembrano parlare, le notti paiono divenire sempre più lunghe e verità strazianti iniziano pian piano a far sentire la loro presenza.