PRESENTAZIONE
Dice Mark Twain che "L'unica differenza tra la Realtà e la Fantasia è che quest'ultima deve essere credibile". E' proprio la domanda che ci poniamo in merito a questa Storia d'Amore di due giovani d'oggi, fatta di momenti magici, vibrazioni, emozioni, suggestioni, estasi, suspence, ma anche tormenti, attese, fatalità, sfiducie, amare scoperte, rinunce...Un vero viaggio verso "Itaca". E' quel viaggio verso un'isola che impegna la vita di ognuno di noi, descritto magistralmente nella struggente poesia di Costantino Kavafis. Durante il suo viaggio della vita, la ventiseienne Biologa Lucrezia intravede i Ciclopi ed i Lestrigoni, mangiatori d'uomini, le Sirene ingannevoli ed un Nettuno che le rende tumultuose le acque e fa oscillare la navigazione. Ma negli empori dei vari luoghi compra anche inebrianti spezie ed aromi che le profumano ed allietano i suoi giorni. La sua barca va avanti, nonostante numerose peripezie, perché la sua intelligenza e la sua cultura scacciano quei mostri dal suo animo, aiutandola ad avviarsi su una strada più tranquilla, scorrevole, illuminata e riscaldata dal "Dio Sole".
Questa storia è raccontata con accorta abilità descrittiva sia dei personaggi che dei luoghi in cui tutti si muovono. La "Narratrice di Storie" ci sorprende con questa favola terrestre anche ai limiti dell'inverosimile. Ma solitamente le storie di amori impossibili trovano gradimento nei lettori proprio perché sono tutti ai limiti della realtà e possono far vagare in quella quinta dimensione, che è la Regione dell'Immaginazione. Infatti solo in quella Regione noi Terrestri potremmo trovare uno spazio grande e immenso quanto l'Universo stesso e... volare fra Stelle.
L'autrice