Andrea e Katia sono due giovani dalle vite profondamente differenti.
Lei, bella, intelligente, di buona famiglia, avviata a una carriera da avvocato, abituata a ottenere sempre ciò che desidera; lui, imponente, sportivo, affascinante come la notte, ma senza genitori, e dunque costretto a badare a se stesso sin da quando aveva cinque anni.
E poi, un pesante passato alle spalle e un difficile segreto che Andrea non può rivelare.
Un fortuito incontro-scontro tra le vie del centro di Bari, dove i due giovani stanno passeggiando ognuno per conto suo, durante una bella giornata primaverile, e le loro vite finiscono inevitabilmente per intrecciarsi. Katia urta senza accorgersene l'imponente sagoma di Andrea, rimbalzando per terra sul marciapiede, come una pallina da tennis. Il ragazzo, rimasto sulle prime sorpreso e interdetto, si affretta a soccorrere la malcapitata. L'aiuta ad alzarsi ed è in quell'istante che i loro occhi si perdono nei reciproci sguardi. Entrambi, a pelle, avvertono che da quel momento in avanti nulla sarà più come prima, per nessuno dei due.
Ma né Katia né Andrea possono immaginare come la vita, a volte, sia disposta a cambiare di continuo le carte in tavola. E soprattutto, a giocare pesantemente con i destini degli uomini.
"Lei, persa tra le strade di Torino, con gli occhi pieni di incertezze.Lui, fermo al semaforo rosso, che in quell'istante si perde in lei."
L'aria di Torino pulsava di vita mentre Eva, appena diciottenne e con una valigia carica di sogni, si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era arrivata nella città che avrebbe segnato il suo futuro, pronta a iniziare gli studi universitari.Ma quella sera, il fascino di Torino si mescolava a un senso di smarrimento: non sapeva più dove fosse.
Poi, una voce.Un ragazzo fermo al semaforo rosso. Uno sguardo che si posa su di lei.
Le loro strade si incrociano, ma il destino non si limita a giocare con le coincidenze.Il passato è pronto a riemergere, portando con sé segreti e cicatrici ancora aperte.
Riusciranno Eva e Kenan a sfidare il destino, o saranno i loro mondi a dividerli per sempre?