Il Bambino Cucchiaio e Auschwitz
Spinse la porta:
-Eccolo...è pronto!-
Afferrò quel calice di bambino per la gola.
-Sei secco come un fascio di ortiche,non sei buono da mangiare! Buttalo
ai cani Struncolo!-
Cuki aveva le orecchie piccole, appoggiate male sulla testa ma in compenso sbucavano dal faccino due occhi estesi come campi verdi selvatici.
Tre denti scalati che sporgevano dal suo labbro superiore, messi troppo fuori dalla bocca tanto da rendere faticoso l'impasto della saliva. Aveva inoltre pochi peli sulla testa ... il tutto era arricchito da tre piccoli nei allineati sulla fronte,sembravano tre puntini gialli,tre stelle staccate e incollate dal cielo.
Incespicando con le labbra si curò fra le querce le ferite alla gola.
Sembrava fatto con sogni d'animali. Graffiato ...seduto ... con capelli umani.
Aveva ancora la bocca piena di molliche,il pane rubato sembrava gustoso.
Si pulì la bocca prima di baciare la croce.Era la stessa croce che portava sul petto da otto
anni come un traditore.
Troppe volte il padre aveva bestemmiato contro la faccia di quel povero Cristo appeso al collo.Troppe volte la Madre lo aveva venduto con tutta la croce per 30 denari.
Si sentiva come il suo Cristo ... sapeva soffrire per tradimento.Poi qualcosa chiamato destino cambiò irrimediabilmente la sua vita:
Senza madre ,senza padre e con la guerra si ritrovò nelle mani di Struncolo.
Struncolo era una risorsa d'uomo,uno di quelli nati randagi ,armati di vita senza regole e continuamente in peccato mortale .Crudo e onnivoro riusciva a mangiare con il sangue anche vecchie radici, inzuppava anche la verdura con la carne cruda...forse per questo Dio gli procurò una faccia tanto spaventosa. Aveva una faccia piena di protuberanze foruncolose ,erano lunghe e si incanalavano persino dentro le grosse rughe.
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