Uscendo notiamo una figura nella pioggia, anzi due, che si stanno avvicinando a noi. G."Nadia, è Loris?" N."Penso di si" G."E l'altro?" N."Ah boh, a me lo chiedi?" G."Mica sei te quella che sa tutto?" N."Se?" G."Incorreggibile." Intanto Loris e l'altro hanno già attraversato la strada e stanno venendo dalla nostra parte. N."Loris?" chiedo. L."Si sono io" dice ridendo. Nel frattempo stanno scavalcando dei cespugli che dividono la strada dal marciapiede. L."Non so se ti conviene abbracciarmi N."Perché no?" L."So fradicio, finirò per bagnare pure te" N."Eh pace" Ci abbracciamo. Sembra durare secoli quando sono solo attimi. Quando ci "stacchiamo" ritorno a parlare con Gaia e lui con 'boh' fino a quando rientriamo in biblioteca... La tipa di prima si gira di nuovo e ci lancia un'occhiataccia. Ora siamo ben quattro tizi fradici all'interno del suo "luogo" pulito e igenizzato. Tiro una gomitata a Loris come per dire 'Andiamo?' e lui annuisce. Usciamo. Ci guardiamo in faccia e tutti e quatt