Senza controllo le mie labbra lasciarono sfuggire un sospiro, i tuoi occhi d'ambra, mi denudavano fino all'osso, e mi lasciasti spoglia sotto te, mi torturasti con la tua calda lingua, con i tuoi mordicchianti denti con le tue bollenti labbra, la mia anima galoppa, lontano nel vento tormentato dei vasti canyon, sfiora le vette innevate e arriva all'apice del cielo, poi placidamente si lascia ricadere nelle nostre ombre purpuree e si appropria di entrambi