Ore 14.40, è sabato e ancora non posso credere che mio fratello sia
andato a vivere da solo... ha solo 35 anni, è troppo piccolo per fare questo
passo tipico degli adulti, doveva aspettare almeno di compiere 45/50 anni
per iniziare a considerare un'eventuale vita senza la famiglia... senza la sorella!
La sua stanza è vuota, o meglio meno caotica, manca il letto ma i vestiti a terra sono
rimasti. Per fortuna quel lampadario orrendo da giungla lo ha portato via insieme al
resto, come anche quei tappeti pelosi con le sembianze di un orso steso con un
mattarello e piastrato a 200 gradi!! Oggi Eolo (agli amici i miei raccontano sempre
che lo hanno chiamato così per l'affascinante civiltà greca, ma il vero motivo è che
appena è nato aveva uno strano disturbo, non la smetteva di emettere gas asfissianti
tanto da far vomitare l'ostetrica che lo aveva accolto in questa vita) è passato per casa
in quanto doveva recuperare alcuni vestiti, anche se a mio parere sente già la nostra
mancanza... ne sono convinta. Ora vi racconto la giornata stressante di ieri: la mattina
ho lavorato, il pomeriggio subito dopo pranzo ho aiutato Eolo a fare il trasloco,
cercando di trasportare il materasso del letto a due piazze (ovviamente lo strisciavo a
terra perché al quanto pesante per le mie braccine) fino all'ascensore dove poi gli ho
subito comunicato che non sarebbe entrato e lui, ridendo a crepapelle, lo chiude a panino e lo spinge all'interno,
mandando rapidamente giù l'ascensore! E' stato fortunato
che non si sia bloccata, altrimenti si sarebbe fatto una bella dormita aspettando i
soccorsi. Dopodichè, andiamo a comprare due cose al supermercato dove all'ingresso
c'era ad accoglierci un ragazzo di colore che chiedeva l'elemosina in cambio di un aiuto
con il carrello della spesa... [to be continue]