A ventidue anni, ritrovarsi a fare il lavoro dei propri sogni, è qualcosa che renderebbe felice chiunque. Non dico che io non lo sia, ma è come se mancasse qualcosa. La fama, il successo, i soldi non contano nulla se ti senti sola anche quando sei circondata da milioni di persone.
Ero riuscita ad ottenere ciò che sempre avevo desiderato, se non di più. Dopo poco tempo, la mia vita era già stata programmata per filo e per segno. Interviste radiofoniche, collaborazioni con i grandi della musica internazionale. Ero al settimo cielo, non avrei potuto volere altro. Fino a quel giorno. Sei mesi dopo il mio debutto, ad un party organizzato dalla casa discografica, due occhi, con la stessa intensa luce dell'Oceano Atlantico, mi rubarono il cuore. Non credevo che dal quel giorno, Shay Logan, si sarebbe sentita sola, senza di lui, nonostante fosse costantemente circondata da milioni di persone.
[cit. III capitolo]
"Per lui sono solo un'amica. Quell'amica che si diverte in sua compagnia, giocando ai videogame, facendosi il solletico e che ride alle sue battute stupide. E va bene così, perché se lui è felice, lo sono anche io." "Non voglio che il nostro rapporto cambi. Non lo sopporterei. Se non posso averlo come io vorrei, non posso perderlo anche come amico. È l'unico modo che ho per restargli vicina."
"Mi sono innamorato, fottutamente innamorato, di Shay. La stessa Shay che mi vede solo come un amico, che mi tratta come un amico. La stessa Shay che ha la passione per il calcio e per tutto ciò che non è femminile. La stessa Shay che non sa che la storia con Abby è solo una fottuta menzogna, perché sono stato troppo codardo per riuscire a dirglielo. La stessa Shay che partirà tra un mese lasciandomi nella merda più assoluta!"All Rights Reserved