Dafne è un'orfana, una prigioniera, un'evasa dai campi di concentramento. Ci troviamo in un passato remoto, le ferite di qualcosa che continua a bruciare sulla pelle. Gli anni dal 1940 in poi, sono tornati in terra nuovamente. Le urla disperate, sembra tutto finito, ma la foresta ha un suo richiamo particolare... Un demone la perseguita, insieme a esso il sangue, il liquido rosso. Soltanto dopo il primo omicidio, scopre la verità, chi è lo spirito e chi fu sua madre. Così la ragazza si ritrova nel bel mezzo della missione, che non compierà da sola ma bensì con Lucas, un'altra vittima del demone oscuro, Rever. Sanno che se non lo faranno moriranno, Dafne non avrebbe voluto mai più uccidere, ma non può fare altrimenti. L'omicidio è un'arte che giace in lei, è la profezia ad incastrarla: Una volta stati peccatori d'assassinio, non ci si può più sottrarre dalla propria sete di sangue. A volte pensa che non è più sola, quello che alla fine lo è da sempre, dalla morte dei suoi genitori. Ma periodi bui la continuano ad attaccare... Il mondo continua a girare senza aspettarla, ora cosa farà?
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