Quando tornai in salotto Sarah si era messa degli occhiali, da vista, e mi fissava, di nuovo. Mi sedetti sul divano e lei si avvicinò di più a me, poi con una mano mi afferrò il fianco destro, si mise a sedere sulle mie gambe e mi baciò.
Cominciò a toccarmi il corpo ovunque, poi di colpo aprì gli occhi e si fermò.
"Scusa... scusami tanto... non volevo... è stato..."
Le misi un dito sulla bocca e le dissi
"Non c'è problema.. Sei la persona a cui voglio più bene al mondo, al momento"
"Sarà perché non conosci nessun altro al di fuori di me"
Lei sorrise, io sorrisi.
Ma nessuno dei due ebbe il coraggio di finire ciò che Sarah aveva iniziato.
Adesso però avevo una visuale più chiara della faccenda, io piacevo da impazzire a Sarah, e lei piaceva veramente molto a me, ma io avevo paura che potesse rifiutarmi, perciò stetti zitto.. Lei invece, pensa che io non la ami.
Per la prima volta che mi girava la testa, non svenni, ne mi addormentai.
in un mondo post-apocalittico dove regna l'anarchia, varie fazioni si contendono il controllo delle poche risorse rimaste nella speranza di sopravvivere nel nuovo mondo