Comincia tutto così. Da un bacio. Poi i primi messaggi. I "buongiorno" scritti ogni tanto sì e ogni tanto no. Le prime uscite. La paura di invadere gli spazi e quella di non essere abbastanza. I primi sguardi,le mani intrecciate. Le farfalle nello stomaco più frequenti del solito. Non sapere che ore sono,tornare a casa con il telefono carico. Dormire sempre poco o non dormire affatto. Camminare senza mai stancarsi,alle quattro di notte,mano nella mano. Piangere. Passare le ore al telefono. Gridare. Saltare . Ballare. Provare cose,esperienze,sensazioni nuove. Visitare posti nuovi. E rincorrersi,senza ammetterlo mai. E volersi troppo bene. Abbracciarsi forte,ma non troppo che poi ci si fa male. Non aver bisogno di promesse,rassicurazioni,sguardi. Ma solo vedersi,sapendosi sempre l'uno a fianco all'altra. Un giorno sì e l'altro pure. E baciarsi sotto la pioggia solo "perché lo fanno nei film". E ridere fino a star male. E dormire abbracciati. Odiare tutto e odiare niente. Tenersi testa,nel modo sbagliato. E litigare. Litigare tanto. Litigare forte. Ma poi ritrovarsi. Riabbracciarsi. Riprendersi. E i "vieni qui?". E i "dove sei?". Essere felici. Spensierati. Andare al cinema solo per baciarsi. E discutere di nuovo. Ed essere gelosi,ma senza dirlo mai troppo. E pensare così tanto da sentirsi scoppiare. Labbra,occhi. Sfiorarsi. Sussurrare. Combattere il freddo sotto un piumone,con la pioggia fuori.