"Cazzo,cazzo,cazzo". Scivolo lungo la collinetta stracciando il pantaloni che tanto amo, ritrovandomi in strada a 4 isolati da casa mia. Inizio a correre respirando a fatica ma senza fermarmi. Entro nel vialetto di casa mettendo da parte il dolore alla gamba, prendo il telecomanda dalla borsa e apro la porta che si spalanca in tempo per farmi entrare, prendo la Polvere Rossa e la spargo vicino la soglia della porta, alzo gli occhi e la vedo, ferma fuori la porta che mi fissa. La porta si chiude ed io cado sul pavimento stanca e con la gamba ricoperda di sangue.