Tratto dal capitolo 1: Erano ormai quattro anni che si ripeteva la stessa storia. Ogni giorno, la stessa ora, nello stesso posto i loro sguardi erano pronti ad incrociarsi. Joyful guardava in continuazione quel ragazzo così alto rispetto a lei, munita di un corpo che definiva 'piccolissimo'. Le piaceva davvero tanto anche se di lui non sapeva niente, neanche il nome, semplicemente adorava quegli occhi scuri e profondi che anche per poco tempo che li fissava, sembrava perdersi completamente, come se attorno a lei non ci fosse assolutamente anima viva. Il ragazzo, allo stesso modo, era completamente perso da quella persona minuta, dai capelli biondo scuro. Gli faceva tenerezza vederla tutti i giorni seduta sulla grande scala che si trovava al di fuori della banca, con la testa fra le mani, mentre sbuffava e controllava in continuazione il suo orologio da polso bianco. Eppure, tutti e due si aspettavano di non essere ben accolti dall'altro, ed era così che non riuscivano a spingersi più in là ed a comunicare. Qualcosa, però, stava per cambiare. Tutto si stava per trasformare, e i giorni non sarebbero più stati gli stessi per loro.