Alaska Hood è una diciottenne australiana, ancora per poco, che vive a Sydney. Frequenta la Norwest Christian College insieme al fratello Calum, il suo gemello. Ragazza dai particolari capelli blu, con un'unica amica e un segreto che sa solo il gemello. Ha un carattere tutto suo. È una ragazza dallo spirito libero, ribelle e che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Le piace provocare chiunque, fare scherzi e, soprattutto, vendicarsi. Insomma, sembra la classica Bad Girl. Ma ricordate, mai giudicare dall'apparenza. A volte una persona indossa una maschera, altre volte né indossa più di una. Ma mai giudicare un libro dalla copertina, anche se a volte dimostra di essere uguale anche all'interno. Bisogna continuare a leggere. Magari si scopre di essere diverso da come si dimostra. Magari, decide una volta per tutte di rompere le maschere con cui si nasconde.
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"Ti sembro il tipo che sbava dietro quei tre? Potrebbero anche essere i più belli della scuola, ma mai quanto te. Ricordi la promessa fatta da piccoli? L'unico uomo della mia vita sei tu!"
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"Non ti facevo tipo da libri romantici." Dice, osservando il libro che ho in mano.
"Infatti non lo sono. Ma mi piace immaginare cose che nella realtà non potranno mai succedere." Ribatto, girando la pagina appena finita.
"Non credi nell'amore?" Chiede stupito.
"Perché, tu ci credi?" Rispondo con un'altra domanda, senza staccare gli occhi dal libro.
"Calum mi baciò a stampo, a lungo, mentre copriva entrambi con le lenzuola del mio letto e mi avvolgeva tra le sue braccia. In molti sostenevano che la perfezione non esisteva, ma io sapevo che non era così. Quando sei innamorato di qualcuno, la perfezione la vedi ovunque, se c'è lui con te. La senti ovunque, se la ascolti con lui. La percepisci ovunque, se è lui che ti sta abbracciando. E anche la giornata più buia e triste diventerebbe perfetta, se ci fosse lui a consolarti. Ecco come mi sentivo con Calum. Mi sentivo come se una parte della perfezione del mondo appartenesse a me, e io appartenessi ad essa."