Che cosa significa per una diciassettenne avere successo nella vita? Cosa significa avere successo in una vita che a volte si presenta e si può definire alquanto difficile?
Molte persone hanno definito la vita una scalata, come se si dovesse scalare un monte in cui si trovano ostacoli, difficoltà, punti più calmi, e con questa metafora si definisce la vita un percorso molto duro e a volte quasi impossibile da concludere se non si é allenati. A me piace fare l'opposto, mi piace pensare che la vita sia una discesa, dove si parte dalla vetta arrivando a valle. Mi piace pensare che sia più tranquilla. Un luogo dove ogni tanto ci si può fermare per riposarsi e per godere il paesaggio che la vita stessa regala. Dove si può riflettere ai propri successi, anche quelli in cui si ha fallito, ma poco importa perché almeno si ha provato. Mi piace pensare che si può cadere durante la discesa, farsi male e capire se si ha la forza di alzarsi e continuare il percorso o rimanere seduti e curarsi le ferite. La vita mi ha insegnato che a volte non si cade da soli: a volte c'è qualcuno che ti taglia la strada e ti lascia lì, assorto nelle paure. Non chiede se ci si è fatti male o se si vuole una mano per rialzarsi, si allontana senza voltarsi e con se si porta via ciò che a noi è più caro, più raro. La vita mi ha insegnato che non sempre c'è qualcuno che ti medica dopo essere caduti, perché a volte il cerotto che lo creiamo e ce lo mettiamo da soli con le nostre forze. Combattendo le nostre paure. Per me raggiungere il successo è trovare una persona nel corso della vita che mi tenga per mano nella nostra discesa. Una persona che mi curi tutte le ferite. Il successo per me non è la meta ma cosa si prova provando ad arrivare a destinazione. Il successo è non avere paura di guardare le cicatrici per il semplice fatto che ci ricordano come sono state provocate, chi siamo e da dove veniamo. Senza di esse non saremmo ciò che in questo momento siamo.