Margherita ha trentadue anni ed è ricca, bella e affermata. La sua vita scorre senza problemi in una routine rassicurante, ma quando il marito Fausto la lascia per un'altra donna, accusandola di essere fredda e noiosa, tutto il suo mondo solo all'apparenza perfetto si sbriciola. Margherita resta sola, le sue certezze non esistono più, l'immagine che ha di se stessa come donna è ormai un fragile cristallo che rischia di andare in frantumi se solo si sofferma a pensare per un attimo di troppo alla sua vita. Il lavoro è l'unico punto fermo che le resta e vi si aggrappa per non lasciarsi sopraffare, lasciando che assorba tutte le sue energie. Così non si accorge subito dello sconosciuto che l'aspetta all'uscita dallo studio e che, sera dopo sera, si fa più audace e la segue fino a casa. Quando si avvede della propria distrazione, la razionalità le impone di denunciare l'accaduto alle autorità, ma un istinto nuovo e sconosciuto si impadronisce di lei, alimentato dalla paura per una situazione che potrebbe essere molto pericolosa, ma che per una volta, per una sola volta, sente di voler sperimentare.