Una foto in bianco e nero ritrae una donna molto giovane e altrettanto bella, con un taglio di capelli corto, forse più adatto ad un uomo, che indossa vestiti sobri e severi. Misteriosa, con un sorriso enigmatico, non si cura di noi né di chi la fotografa; probabilmente è intenta a leggere un biglietto o immersa nei suoi pensieri. L'immagine la raffigura in un gioco di luci ed ombre. Questa donna è A.
A. S. è stata una scrittrice, giornalista e fotografa Svizzera. Androgina, omosessuale, morfinomane, ribelle e inquieta, la S. è un personaggio senza dubbio anomalo, soprattutto se visto sullo sfondo storico e culturale del suo tempo e del suo paese, ma estremamente affascinante.