Stava piovendo a dirotto, le strade erano deserte, così avevo deciso di chiudere prima. Decisi di fare due passi nonostante non avessi l'ombrello, camminare sotto la pioggia mi faceva ricordare bei momenti. D'un tratto mi sentì afferrare dolcemente la mano, mi voltai e vidi qualcosa di totalmente inatteso. Quegli occhi che cercavo di evitare da un anno ormai. Magnetici. Erano proprio davanti a me. "Vuoi prenderti un raffreddore?" Quella voce, quanto mi era mancata. Non riuscivo a pronunciare nemmeno una maledetta parola. Ero paralizzata. Sentivo già gli occhi pungermi. "Perché mi stai evitando?" Accidenti alle mie espressioni del cavolo, mi conosceva troppo bene. Dovevo dirgli la verità. "Ho avuto paura. Troppa paura di perderti. Così ho preferito rinunciare a te."