Mi hanno detto di dimenticarti,te lo giuro,ma per quanta voglia ho di farlo sto scrivendo di te!!
Non so come,ma sei entrato nella mia vita scherzando, Dio,ricordo ogni minimo istante di quella sera,eravamo nel pacifico,costa pacifica,sai,in quella nave è nato tutto..
Ho fatto una brutta figura enorme,pensavo mi stessi salutando e invece mi stavi dicendo una cosa e ti ho dato un bacio in guancia, che vergogna,che bello,eravamo vicinissimi,occhi con occhi, i nostri fiati,così uniti, cosi unici,cosi belli,in quell'istante, amore mio,mi sono innamorata..
Strano siamo stati assieme solo sette giorni,ma eri mio,io ero tua,sorridevamo in continuazione, eri geloso,mi abbassavi i pantaloncini quando per te li avevo troppo alto,Dio che bella sensazione, una delle più belle,ci siamo baciati,siamo tornati a casa,abbiamo fatto la web,per giorni,poi naturalmente, ti sei stancato, abbiamo iniziato a sentirci di meno,e stop.
Qui non eravamo più noi,solo tu,solo io,amore mio quanto mi manchi!!
Real Madrid. La mia squadra del cuore.
Ricordo ancora quando mio padre mi portava alle partite del Real, ero solo una bambina. Quando un piccolo passaggio gli faceva spuntare un piccolo sorriso sulle labbra.
Quel sorriso che si é spento troppo in fretta, come un soffio su una candela.
Il tempo passò é la passione per il calcio non smise mai, ogni partita del Real era come vita per me.
Mia madre si riprese subito dalla perdita di papà, trovandosi un compagno qualche mese dopo. Si chiamava Julien e aveva un figlio. Hector Fort. Giocatore del Barca, numero 32.