Se passi 17 anni della tua vita pensando di essere normale... potresti avere seri problemi ad accettare di essere una specie di esperimento da laboratorio... Sono una mezzosangue: l'incrocio di due creature opposte. Sono un mostro e sono pericolosa perché non riesco a gestire il mio dominio... una maledizione o un miracolo... dipende dai punti di vista. I guardiani non sono al sicuro e non lo sono nemmeno i dannati... se pensano che io o gli arcangeli o i caduti possiamo proteggerli, bhé, si sbagliano perché il nemico viene dall'interno. Siamo ovunque: potremmo essere i vostri nonni o genitori, i vostri migliori amici o il ragazzo per il quale avete una cotta o la vostra peggiore nemica, potremmo essere i vostri figli... non credo lo scoprirete mai. Se mi trovano sono morta, se non mi trovano morirò comunque, se non li proteggo li uccideranno ma se mi avvicino troppo finirò per ucciderli io. Vorrei solo che lui restasse con me ma sono un mostro... e anche se tornassi quella che ero... se ne andrà comunque, siamo solo tasselli di un gioco più grande. //Estratto// Cambiò qualcosa nel mio corpo. Mi sentii così pensante che temetti di sprofondare al piano di sotto. Provai a mettermi in piedi ma qualcosa alle mie spalle pesava troppo. Ricaddi a terra priva di forza. 'Devi alzarti' mi dissi. Ripetei quella frase nella mia mente finché, dopo diversi tentativi, non riuscii a mettermi in piedi. Ero inequivocabilmente diversa. Mi costrinsi ad arrivare sino al bagnetto in fondo alla stanza ma in quel buio fu un'impresa piuttosto ardua. Strascicavo qualche cosa, sentivo il suo strisciare dietro di me. Rimasi calma finché non arrivai al bagno, accesi le luci e senza troppi indugi mi posizionai davanti lo specchio con il cuore in gola. Urlai così forte che mi girò la testa... e il vetro dello specchio si spaccò.