Nell'attico erano rimasti solamente in due. Si fissavano e si lanciavano occhiatacce. Si riusciva a toccare con mano l'ansia che aleggiava nella stanza. Gocce di sudore scivolavano dalla fronte e inzuppavano il colletto della camicia di Max, che era pallidissimo in volto. Emily invece picchiettava nervosamente il tacco dello stivale sul pavimento e cercava di nascondere le scosse di brividi che le percuotevano le mani. Chi sarebbe stato il prossimo?All Rights Reserved