La malattia della madre si scioglie nelle sue gocce di sudore dopo l'allenamento. La sua vita puzza di casacche sporche, di fatica e di forza di volontà. Il tempo si mangia la salute di sua madre; tutto ciò che può fare è stringere i denti ed andare avanti. Per Will il basket non è un gioco, ma l'unico motivo per andare avanti e per dimostrare che quel destino bastardo non avrà la meglio su di lui. E poi, ad un tratto, le ali per volare.