UN AMORE PER TINI 'SAGA'
  • Odsłon 128
  • Głosy 7
  • Części 1
  • Odsłon 128
  • Głosy 7
  • Części 1
W Trakcie, Pierwotnie opublikowano mar 30, 2016
TRAMA
/NARRA TINI
Avete mai avuto un colpo di fulmine? A me è successo, e vi assicuro che non scorderò mai quel momento, potessi campare un milione di anni. Mi è capitato negli stessi giorni in cui ho fatto le prove per la gara di macchine da corsa. Ma andiamo con ordine. Mi chiamo Martina Stoessel per gli amici Tini, ho 19 anni, e i miei sono proprietari di un prestigioso hotel nel centro di Buenos Aries che gestiscono assieme. Mia madre si chiama Mariana. Direi che è ancora una bella donna e dimostra meno dei suoi anni, anche perché ci tiene a essere sempre in ordine. Mio padre Alejandro invece, bè, è un po' più vecchio di lei, ma sembra che non se ne ricordi proprio. Gli piace fare il ragazzino, e mi viene di seppellirmi quando si mette a raccontare barzellette alle mie amiche; che per giunta non fanno ridere. L'unica che mi faceva ridere ancora è Mercedes, la migliore amica che si potesse desiderare. Eravamo insieme alla scuola elementare e ci piaceva raccontare che eravamo sorelle, anche se non potevamo essere più diverse. Io avevo capelli lunghi e scuri, gli occhi nocciola, la pelle abbronzata, lei invece aveva capelli ondulati e biondi miele e gli occhi marroni, la sua pelle chiara, ed era sempre di buon umore.
/NARRA JORGE
Mi chiamo Jorge Blanco, 20 anni e sono un ragazzo dal carattere tosto e impulsivo, e ho un passato orribile da dimenticare. Dal preciso giorno dove stavo gareggiando la gara al Grand Prix al Messico, dove sono stato squalificato alla gara per colpa mia ho causato l'incidente del mio compagno, e per giunta in più non lo soccorso. E da quel dannato giorno sono stato bannato a vita alle gare di macchine sportive.
CONTINUA.....
Wszelkie Prawa Zastrzeżone

1 część

Zarejestruj się, aby dodać UN AMORE PER TINI 'SAGA' do swojej biblioteki i otrzymywać aktualizacje
lub
Wytyczne Treści
To może też polubisz
Make me yours | kenan yildiz  autorstwa vioxhz
51 części W Trakcie
"C'è una linea sottile tra odio e desiderio. E tu la stai attraversando tutta." Georgina ha sempre avuto un piano ben preciso per la sua vita: laurearsi in storia dell arte, diventare indipendente e dimostrare a tutti che può farcela da sola. Ma i suoi progetti subiscono un brusco cambio di rotta quando la madre, appena risposata, insiste affinché si trasferisca a Torino per vivere con il suo nuovo fratellastro, Dusan Vlaovich Per Georgina, il trasferimento rappresenta una doppia sfida: convivere con un fratellastro e accettare un cambiamento imposto contro la sua volontà. Tuttavia, le cose si complicano ulteriormente quando scopre che Dusan è un grande amico della nuova promessa del calcio Kenan Yildiz Kenan è il classico ragazzo che Georgina detesta: bello, arrogante e consapevole di poter ottenere tutto ciò che vuole. L'attenzione che riceve dalle ragazze, la sua sicurezza e il suo ego smisurato sono sufficienti per farla impazzire... di rabbia. Ma ciò che davvero la infastidisce è il suo atteggiamento nei suoi confronti: provocatorio, come se volesse dimostrare che Georgina non appartiene al loro mondo fatto di successo e fama. Kenan, nonostante l'aria da eterno vincente, porta con sé il peso delle aspettative e la pressione di dover sempre eccellere. Georgina, con la sua forza e il suo lato vulnerabile, diventa una presenza che lo sfida, ma anche lo incuriosisce. Allo stesso tempo, Kenan riesce a intravedere le insicurezze di Georgina e a toccare corde che nessuno aveva mai sfiorato. © Tutti i diritti riservati
To może też polubisz
Slide 1 of 10
fine line~ //trigNo amici24 cover
se c'è amore, provalo - Kenan Yildiz ⭐️ cover
Make me yours | kenan yildiz  cover
Niente canzoni d'amore •Amici24• cover
Beso - Matias Soulé cover
Casi sin querer | Hector Fort cover
Instagram · Kid Yugi cover
Smettila di piacermi cover
Schiava Di Un Miliardario (IN REVISIONE) cover
𝑮𝒖𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒅𝒆 𝒄𝒐𝒓𝒂𝒛𝒐𝒏𝒆𝒔. || 𝒜𝓁𝑒𝒿𝒶𝓃𝒹𝓇𝑜 ℬ𝒶𝓁𝒹𝑒. cover

fine line~ //trigNo amici24

93 części W Trakcie

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.