Questo libro è assolutamente inutile.Non insegna a diventare miliardari o a tradire gli amici, non riempie nessun vuoto, non si occupa di politica, non contiene messaggi, non lancia crociate, non denuncia scandali, non salva le anime e i corpi, non piange sul futuro dell uomo, non svela ignobili segreti, non distrugge i miti del nostro tempo, non spiega come sarà il Tremila, non racconta storie di fantasmi, non permette la felicità.
Non è nemmeno un romanzo né un documentario storico né la biografia di un personaggio celebre né un saggio filosofico.
È soltanto la raccolta di 100 pensieri passati per il cervello di una persona più o meno normale....ok per niente normale ripensandoci.
Insomma, è proprio un libro inutile.
Non capisco perché lo scriverò e, meno ancora, perché dovreste leggerlo.
Real Madrid. La mia squadra del cuore.
Ricordo ancora quando mio padre mi portava alle partite del Real, ero solo una bambina. Quando un piccolo passaggio gli faceva spuntare un piccolo sorriso sulle labbra.
Quel sorriso che si é spento troppo in fretta, come un soffio su una candela.
Il tempo passò é la passione per il calcio non smise mai, ogni partita del Real era come vita per me.
Mia madre si riprese subito dalla perdita di papà, trovandosi un compagno qualche mese dopo. Si chiamava Julien e aveva un figlio. Hector Fort. Giocatore del Barca, numero 32.