Erano belli quei momenti, in cui c'eravamo solo io e lui. E la luna. E il profumo della notte. Bandit, quando tornerai a casa alle tre di notte, di nascosto -fallo, perché se no non sarebbe vita- fai caso al profumo della notte, è magnifico. Una di quelle notti Frank aveva finito le sue sigarette: lui fumava le New Orleans aromatiche, se era un brutto periodo toglieva il filtro. Gli prestai una delle mie, da poco: non mi piaceva buttare soldi, sapevano di tabacco umido e cartone bruciato. Eravamo in Texas. Lì non c'è niente per chilometri, il cielo è nero, le stelle sono luminose e la terra è polverosa. Ci siamo sdraiati e gli ho passato una sigaretta. Beh, non è che all'inizio avessimo parlato molto, in un certo senso era strano essere lì con lui, come se fosse la prima volta: ero un po' teso, tra l'altro avevo un sasso conficcato nella chiappa ed era scomodo. Ma tanto.
Frank stava per conto suo, faceva cerchi di fumo.
Dalla Spagna all'Italia, Ester non ha mai smesso di fare ciò che amava: ballare. Quella passione che l'accompagnava da quando aveva tre anni e che non avrebbe mai potuto abbandonare.
Ma il suo palcoscenico ha bisogno di diventare più grande, Ester ha la necessità di una piattaforma di lancio. Questa sarà proprio Amici di Maria De Filippi.
Passione, amicizie, insegnamenti e...
«Ballare per me stessa è sempre stato un bisogno primario, ma ballare per qualcuno? Oh, non c'è concorrenza»
Una ballerina. Un cantante. Un sogno condiviso: spaccare.
«Non sei sola, stella»
( 1 in #amici 12/11/24 )