In mezzo a quello scoppio di fuochi d'artificio, che provocavano luci e suoni splendidamente liberatori, Euryal riuscì a sorridere. E anche a trovare il coraggio di chiedere, a quella sua scultura che aveva preso vita: -Eris... cosa siamo noi, secondo te? -Siamo in due.- rispose lei, la pelle rosea e i lineamenti marmorei, con quella che sembrava la risata più dolce della sua esistenza. "In due." Gli piaceva.