Azrael
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Ongoing, First published May 08, 2016
Guardavo i suoi profondi occhi verdi assaporando ogni singolo momento di silenzio che c'era tra noi due, sapevo cosa voleva dirmi, ma non potevo sentirlo o meglio non volevo. La sua vicinanza era troppo pericolosa, chiusi gli occhi per godermi quel momento in pieno, sentivo le sue sofficci labbra vicino alla mia mascella, poi un piccolo sussurro nel mio orecchio mi fece svegliare 
-Il regno dei morti non è mai stato più vivo di così- 
L'aveva detto. Ora. Il mio più grande incubo era appena iniziato.

Ci tengo a precisare che questa non è una mia storia, la autrice originale la potete trovare su EFP, io le ho solo chiesto di poterla riscrivere qui su wattpad quindi se avete qualche domanda RIVOLGETEVI A LEI. Grazie spero che la storia vi piaccia
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34 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.